Descrizione
Gli oceani sono al collasso e ormai non lo dicono solo le associazioni ambientaliste, ma le Nazioni Unite e fior di governi.
Il libro di Claudio di Manao nasce da una di quelle idee che bastava pensarci: più gente si porta sott’acqua a vedere le meraviglie del mare, più persone comprenderanno il suo valore ed inizieranno a rispettarlo.
Thomas Canyon è un istruttore subacqueo incaricato dal Mare in persona a portare sott’acqua più persone possibile. Gli si rivela sotto mortali spoglue, come Bahira fascinosa figura femminile, che lo sgriderà e lo trarrà d’impaccio quando tutto andrà a rotoli. Thomas Canyon conduce noi e decine di adepti tra i fondali più belli del mondo. quelli del Mar Rosso, e lungo il suo iter di guro suo malgrado ci incanta con le sue avventure tra coralli e deserto, tra divertenti stratagemmi, arguzie e riflessioni profondo sulle paure umane nei confronti del mare e delle sue creature. Con l’attendibilità scentifica e la verosomiglianza dei fatti narrati tipici dell’autore, editorialista per quotidiani e per webzine.
La lettura avanza scorrevole tra ricercatori, tradizioni beduine, incontri con personaggi molto realistici, isole e spiagge deserte, e slanci ambientalistici, dialoghi illuminanti, ma soprattutto con quella conoscenza dei fondali che può avere solo chi in quelle acque ha vissuto e sa esattamente cosa aspettarsi in ogno ora del giorno e della notte.
Più vai avanti con le pagine e più senti di provare amore per il mare. Lettura immancabile soprattutto per chi il mare non lo conosce e, anzi, forse ne ha anche un pò paura.
Divertente, ben documentato, appassionante. Dallo stesso autore di Figli di una Shamandura un altro libro con la stoffa del cult.